Per essere in regola con gli obblighi di legge, ogni azienda deve nominare gli addetti al primo soccorso. Le norme di riferimento sono gli artt.18-43-45 del D.Lgs. 81/08 e il DM 388/03. La legge non sancisce un numero minimi di addetti che deve essere presente in azienda; l’indicazione che viene data è che devono essere commisurati al tipo di attività, al numero di lavoratori e ai fattori di rischio. Nelle aziende con meno di 5 lavoratori anche il titolare può ricoprire questo ruolo, ma solo nel caso in cui sia sempre presente in azienda durante l’orario lavorativo.
L’incarico dell’addetto al primo soccorso è quello di intervenire in caso di necessità, prima dell’arrivo dei soccorsi specializzati. E’ necessario quindi che conosca i fondamenti del primo soccorso per comunicare correttamente la necessità di un intervento agli operatori del 118. E’ inoltre suo compito monitorare il rifornimento della cassetta di pronto soccorso e deve essere aggiornato sulle tipologie di rischio che i lavoratori possono incontrare nello svolgimento delle proprie mansioni.
Il lavoratore nominato dovrà quindi seguire un corso apposito, così come stabilito dal D.Lgs. 81/08. Il corso deve essere svolto in orario di lavoro ed il costo deve essere sostenuto dall’azienda. Il lavoratore potrà esercitare la funzione di addetto al primo soccorso solo se avrà superato con esito positivo il test previsto alla fine del corso. A seconda della tipologia di azienda, il corso avrà una durata di 12 o 16 ore e ogni tre anni è previsto un aggiornamento di 4 o sei ore.
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